Beatrice Palazzetti colta e intelligente approda nel campo dell'arte dopo un periodo di sperimentazione di tutte le tecniche pittoriche e di nuovi materiali (microprismi, materici, ecc.); matura la sua espressione artistica attraverso grandi quadri dove rivela il suo intimo con delicatezza di forme e colori.
Il cammino pubblico comincia in un gruppo, insieme ad altre artiste, con mostre abbinate a concerti di musica classica promossi in ambienti paralleli al Consevatorio di Santa Cecilia. Prosegue ulteriormente fino ad approdare con mostre collettive e poi personali a Firenze.
Si cimenta ulteriormente facendo esperienze di incisione e affrontando, con meticoloso impegno, lo studio del corpo umano presso la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti di Roma.
Beatrice Palazzetti non è allineata con i gusti pittorici commerciali, ma si esprime in chiave di educatrice d'arte moderna, così da offrire a chi guarda le sensazioni che lui stesso è in grado di cogliere.
Infatti, attraverso un saggio equilibrio, ha raggiunto una libertà espressiva che permea dalle sue tele con raffinata intelligenza e pone l'osservatore in uno stato d'animo di libertà e fantasia che pochi riescono a suscitare.
Boezio Balestrelli
Professore Accademia di Belle Arti di Roma

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